L’origine della vita, oltre il 70% della superficie del pianeta, la regolazione del nostro clima, più del 50% dell’ossigeno prodotto, fondamentale fonte alimentare.
Un mare da amare è alla base dello Spirito dell’Adriatico, ma al di là della scienza per noi è qualcosa di intimo, di atavico e primordiale: ha a che fare con la nostra nascita, la nostra storia, la cultura dei pescatori, la saggezza di sapere interpretare i segni della natura, e di accettare i nostri limiti, oppure sfidarli.
E il mare è anche contaminazione e tolleranza, popoli che si incontrano, Enea che sbarca in Salento, un giovane che viene da lontano per ritrovare, altrove, se stesso. Sentire orizzonti dove gli altri disegnano confini.
Nel nostro immaginario identitario la Cozza è diventata il simbolo del nostro Spirito. Cosa ci ha ispirato? La sua tipicità per l’Adriatico, la sua democraticità: è per tutti, non è esclusiva, la sua forma accogliente. E certamente la sua bontà. Ecco perché il nostro Oracolo ha la sua forma.

Il viaggio che proponiamo, da Santa Maria di Leuca (Lecce) a Muggia (Trieste), è un viaggio condiviso, partecipato, una esperienza di comunità. È il viaggio della Cozza. L’importante è partecipare, condividere la tua esperienza e la sua esperienza, raccontare l’Adriatico, la Costa e non solo, e perché no, un po’ te stesso. L’Oracolo Cozza è la fiducia nel prossimo, l’adesione volontaria e gratuita, l’impegno a non far fermare l’esperienza durante il tragitto, ma rinnovarla, rifondere forza, trarne energia e donarla al successivo tedoforo.
Poche semplici regole.

Raccogli il nostro Spirito, sentitene parte, somma la tua energia a quella del prossimo.
Solo se la Cozza riuscirà a completare il suo Viaggio, l’Oracolo potrà dirsi compiuto.

THIS IS ADRIATIC ORACLE, THIS IS ADRIATIC SPIRIT 🤙🏼